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STUFE   PIROLITICHE:

 

MITI e REALTA' delle STUFE PIROLITICHE a BIOMASSA

 

COSA E' LA PIROLISI:

 

la pirolisi è un fenomeno naturale di scissione termochimica della biomassa in condizione di ridotta presenza d'ossigeno... dalla scissione si ottengono GAS COMBUSTIBILI e CARBONE.

Per attuare la PIROLISI della biomassa occorre portarla ad una temperatura elevata.

Possiamo dire che la PIROLISI è un processo che GENERA FUMO... dopo questo fumo può essere emesso in atmosfera... stoccato... bruciato... allo stesso tempo si separano gli elementi volatili della biomassa dagli elementi solidi che possono rimanere incombusti sotto forma di CARBONE / BIOCHAR.

 

Il fumo estratto tramite pirolisi contiene una massa volatile altamente infiammabile. La STUFA PIROLITICA attua nel primo stadio la scissione dei gas e li brucia subito dopo averli estratti.

Alcune stufe Pirolitiche cercano di arrestare la combustione ai soli gas mantenedo incombusto il carbone (BIOCHAR) mentre altre stufe pirolitiche bruciano tutto il combustibile volatile e tutto il combustibile solido.

 

LE CARBONAIE: PIROLISI per ottenere CARBONE.

 

Anzichè gas combustibile... nelle antiche carbonaie si sfruttava il metodo pirolitico per ottenere un pregiato combustibile solido, leggero e duraturo, facilmente trasportabile nelle città e facilmente combustibile nei "bracieri  domestici privi di canna fumaria"... un stistema rischioso di riscaldamento.

Nelle carbonaie il GAS COMBUSTIBILE veniva disperso in atmosfera... un peccato sprecare la quota termica dovuta alla perdita dei gas volatili inquinanti... ma la tecnologia dei tempi era quella!

 

 

Possiamo dire che NELLE CARBONAIE si sprecava tutto il calore producibile bruciando i fumi mentre oggi in ALCUNE TIPOLOGIE DI STUFE PIROLITICHE (quelle che non bruciano i carboni) si va a sprecare tutto il  calore della massa solida.

A nostro modesto avviso fu un errore disperdere in atmospfera i fumi delle carbonaie perdendone il potere calorifico ed è un errore sprecare oggi il calore dei carboni impedendone la combustione... a nostro modesto avviso sotto il profilo termico è ottimale sfruttare tutta la parte combustibile e generare il 100% del calore della biomassa bruciando sia i gas che i carboni.

 

Il BIOCHAR / CARBONE estratto dalle stufe pirolitiche che bruciano solo i gas è un ottimo concime agricolo e può quindi essere utilizzato come ammendante. Occorre tuttavia ragionare anche sul piano economico e sul piano termico: se acquistiamo un kg di legna, ne bruciamo i soli gas e non bruciamo i carboni, il calore che estraiamo sarà di circa 63% del potere calorifico e quindi la resa termica non sarà molto elevata ed i costi di riscaldamento incrementeranno parecchio.

 

Ottenere il 100% del calore da ogni kg di legna fornirà sempre il miglior risultato sia sotto il profilo economico sia termico... spenderemo meno e scalderemo di più.

 

 

STUFE PIROLITICHE a BIOMASSA: Classificazione in base al tipo di combustibile.

 

Le stufe pirolitiche possono bruciare biomasse in pezzatura piccola oppure biomasse in pezzatura grossa ( legna ). Può essere utile in alcune località poter effettuare la combustione di biomassa sminuzzata in piccola pezzatura... combustibili sminuzzati... foglie... gusci... non tutte le stufe a legna sono in grado di accogliere e bruciare correttamente i combustibili di piccola pezzatura mentre alcune tipologie di stufe pirolitiche sono dotate di un contenitore adatto ad accogliere vari kg di questi combustibili.

Nei boschi sono reperibili biomasse in piccola pezzatura direttamente sul suolo. Alcune lavorazioni agricole danno come scarto combustibili di piccola pezzatura... ove questi sono naturalmente presenti in buona quantità, una stufa pirolitica con contenitore sarà preziosa ed utilissima alleata invernale!

 

La biomassa di grossa pezzatura ( ciocchi di legna ) chiaramente è ancor più reperibile in tutto il territorio Italiano e può essere bruciata con varie tecnologie di combustione in differenti tipologie di stufe.

 

L'essicazione della biomassa prima della fase di combustione è sempre consigliata in tutte le pezzature essa si presenti.

 

STUFE PIROLITICHE a LEGNA: STUFE A FIAMMA INVERSA.

 

Le stufe a legna a fiamma inversa sono una tipologia di stufa a LEGNA di grossa pezzatura che generano una rapida gassificazione nella camera di combustione superiore e fanno poi passsare i fumi / gas combustibili alla base del braciere ove viene iniettato ossigeno comburente... i gas si infiammano generando temperture  molto elevate ed una combustione ecologica. Contestualmente alla combustione dei gas le braci vengono ossigenate e bruciate interamente e rapidamente.

Questa tecnologia NON FORMA BIOCHAR e produce il 100% della quota termica ottenibile dalla biomassa.

 

Queste stufe offrono combustione ecologica e completa e sono molto utili soprattutto per riscaldare grossi stoccaggi di acqua calda per termosifoni e pavimenti radianti.

 

STUFE PIROLITICHE a LEGNA: STUFA PIROLITICA CANADESE.

 

Il modello canadese di stufa a legna nasce per generare una prima fase di combustione rallentata in relativa carenza di ossigeno proprio come si fa nelle carbonaie, i fumi / gas emessi vengono poi incendiati nella parte superiore immettendo aria comburente calda / ossigeno... eventuali gas rimasti incombusti nel secondo stadio di combustione a fiamma vengono fatti transitare dentro un CATALIZZATORE che li brucia producendo ulteriore calore.

La presenza di ben tre stadi di combustione permette il massimo rallentamento della combustione, altissime rese termiche, combustione ecologica.

Anche questa tecnologia NON FORMA BIOCHAR e produce il 100% della quota termica ottenibile dalla biomassa.

Nelle stufe a legna pirolitiche Canadesi le braci vengono bruciate completamente ma lentamente, esse tendono ad accumularsi sul fondo del focolare e tendono a permanere molte ore rendendo il riavvio di fiamma più semplice, più veloce, più comodo.

 

 

Questa tecnologia di combustione è adatta alla combustione rapida di quantità modeste di combustibile in modalità di combustione tradizionale (come tutte le normali stufe) ma è anche in grado di ospitare molto combustibile e di produrre una combustione pirolitica rallentata che offre autonomie estremamente generose sia nella combustione sia nell'emissione del calore.

Nella modalità di combustione prolungata, oltre ad aumentare le autonomie aumentano i rendimenti termici a livelli altissimi.

 

AVVERTENZA LEGALE DM n.186, 7 novembre 2017: le stufe a legna vanno utilizzate come da certificazione (es.: prodotto 12 kw/h inserire 3.4kg legna all'ora con andatura elevata),

leggete attentamente il manuale Italiano fornito per acquisire le corrette indicazioni d'uso conformi al DM 186 per Italia/Europa.

RICHIEDETE SEMPRE il Manuale Italiano

 

La stufa Canadese diffonde molto bene il calore che genera ed è adatta a riscaldare case intere di piccola, media e grande taglia con il solo calore NATURALE, senza necessità di termosifoni, senza pavimenti radianti e senza necessità di canalizzazioni.

 

 

modello F3500

taglia Large

   PRO-SERIES  ECO-BOOST  TECNOLOGY

 

 

 

STUFA PIROLITICA SENZA CANNA FUMARIA:

 

Le stufe a legna senza canna fumaria sono un mito... o meglio sono un azzardo... o meglio sono illegali... o meglio soo pericolose in ambiente chiuso e sono ipotizzabili sono in uso esterno a casa... in ambiente aperto.

Le leggi vigenti rendono ILLEGALE l'uso di stufe di ogni genere in ambiente chiuso.

La combustione per quanto possa essere resa pulita genera sempre alcuni inquinanti pericolosi ed occorre essere estremamente attenti perchè è in gioco la salute e persino la vita umana.

Possiamo affermare che tutte le stufe senza canna fumaria sono illegali e pericolose!

Solo in esterno potrebbe essere ipotizzabile l'uso d'una stufa pirolitica SENZA CANNA FUMARIA!

E' importante diffondere la conoscenza dei rischi della combustione senza canna fumaria poichè è facile essere attratti da falsi miti, false leggende ed ingannevoli pubblicità.

 

 

F2500, la STUFA PIROLITICA a legna del marchio Regency:

 

la stufa a legna F2500 genera pirolisi nella parte inferiore delle camera di combustione... avviene così la produzione di gas combustibili... e li brucia nella parte superiore della camera di combustione.

Nell'immagine seguente è visibile la fiamma che brucia i gas derivanti dalla pirolisi, la fiamma si sviluppa prevalentemente nella parte alta del focolare ed avanza dal retro del focolare verso il fronte. I gas vengono emessi dalla legna riscaldata in condizione di carenza d'ossigeno nella parte bassa del focolare. I gas per loro natura salgono ed incontrano aria comburente preriscaldata che li incendia violentemente.

 

 

dopo queste 2 fasi  di pirolisi e di combustione a fiamma dei gas, avviene ancora un ulteriore stadio di combustione dentro al catalizzatore / combustore catalitico.

 

 

vedi: tecnologie diffusione termica

 

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AVVERTENZA LEGALE DM n.186, 7 novembre 2017: le stufe a legna vanno utilizzate come da certificazione (es.: prodotto 12 kw/h inserire 3.4kg legna all'ora con andatura elevata),

leggete attentamente il manuale Italiano fornito per acquisire le corrette indicazioni d'uso conformi al DM 186 per Italia/Europa.

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