RENDIMENTO DI CALDAIE a GAS a CONDENSAZIONE: ATTENZIONE  ALLE TRAPPOLE.

 INTERPRETAZIONE DEI DATI DI RENDIMENTO RELATIVI ALLE CALDAIE A CONDENSAZIONE

Il rendimento termico delle caldaie a condensazione offre dati superiori al 100% (105% - 106%) . Ciò è REALE solo in determinate condizioni ma NON in tutte!

In queste caldaie a gas, la condensazione nei fumi avviene in maniera COMPLETA solo quando la temperatura dell'acqua inviata  ai  termosifoni è INFERIORE a 40°C e la temperatura di rientro alla caldaia inferiore ai 30°C... ciò è possibile in buona maniera con pavimenti radianti ben costruiti ed altri sistemi similari di distribuzione del calore... tali temperature sono invece normalmente NON IDONEE al riscaldamento tramite TERMOSIFONI poiché la bassa superficie di scambio termico di tali strumenti d'emissione di calore è insufficiente a garantire un'emissione termica adatta a riscaldare ai locali abitati.

In caso di temperature acqua così basse, nelle stagioni rigide le camere dell'abitazione risultano decisamente FREDDE.

Le temperature adeguate d'esercizio dei termosifoni possono addirittura raggiungere i 70°C VANIFICANDO TOTALMENTE  I VANTAGGI DEI RENDIMENTI ELEVATI DELLE CALDAIE A CONDENSAZIONE perchè appunto non lavoreranno MAI in condizioni adeguate.

I TERMOSIFONI richiedono generalmente temperature maggiori di 60°C per garantire riscaldamento adeguato degli ambienti... a tali temperature d'acqua, la condensazione non avviene ed i rendimenti scendono decisamente SOTTO il 100% (intorno a 90%)

Installare una caldaia a condensazione su un impianto termosifoni può dare idee false di poter migliorare l'efficienza e ridurre un poco i consumi ed i costi di riscaldamento annuali.

Installare una caldaia a condensazione su un impianto pavimenti radianti BEN COSTRUITO può invece dare i risultati attesi.

Risultati che possono sfiorare da 104% a 106% di rendimento termico nella produzione del calore cui togliere infine le perdite termiche  dovute alle dispersioni nel locale caldaia e nei transiti dei tubi.

Va indicato che la caldaia a condensazione è un'ottima tecnologia, utile con sistemi di riscaldamento a pavimento ma per nulla migliorativa in presenza d'impianti a termosifone!

Segnaliamo inoltre che gli impianti di riscaldamento che prevedono sistemi idraulici per la diffusione del calore vanno curati con isolamenti termici per limitare le dispersioni che si verificano lungo i tragitti e gli attraversamenti dei tubi nella muratura. Le perdite termiche lungo i tratti di tubo vanno sempre sottratte per calcolare il rendimento termico REALE dell'impianto.

I sistemi a BIOMASSA, caldaie, stufe e caminetti ad oggi TENDENZIALMENTE non forniscono tecnologie di condensazione ma non soffrono di questi limiti di temperatura dell'acqua per avere i rendimenti ottimali... i rendimenti delle stufe evolute Catalizzate sono sempre effettivi, i rendimenti delle stufe tradizionali dipendono da molti fattori e difficilmente nelle nostre case sono in grado d'offrire le stesse performance del laboratorio di certificazione. Le caldaie a biomassa offrono prestazioni stabili a patto di fare la corretta manutenzione e di installare un puffer di corrette dimensioni... anche gli impianti a caldaia possono soffrire di perdite nei tubi se non sono ben coibentati.

Questa tipologia di stufe Canadesi giova nell'uso quotidiano d'AUMENTO DEI RENDIMENTI RISPETTO A QUELLI CERTIFICATI CE

 sarà interessante verificare le temperature fumi nei test di laboratorio EPA.

Questa tipologia di stufe può restare accesa persino OLTRE 30 ORE con una carica di legna e può riscaldare una casa intera,

garantisce un risparmio del 64% rispetto all'utilizzo del gas metano e termosifoni.

30 ore d'accensione continua, emissione del calore costante, combustione regolata, fiamma e braciere permanente.

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