Le PAGINE
TECNICHE
spiegano come realizzare il sistema di RISCALDAMENTO NATURALE in
casa vostra:
1- La legna è il combustibile naturale più economico.
2- Stufe speciali che restano accese 30 ore con una sola carica di
legna scaldano case intere.
4-
La stufa a lunga autonomia
porta l'ESTATE in casa vostra riscaldandola
con principi fisici naturali. |
CONTROLLI e MANUTENZIONI
STRAORDINARIE STUFE E CAMINETTI A LEGNA:
La manutenzione straordinaria della
stufa e del caminetto a legna si attua in seguito ai controlli
periodici che il conduttore del prodotto deve effettuare.
I controlli stanno principalmente
nel vedere che la combustione avvenga normalmente, che la stufa non
presenti fessurazioni o crepe, che le saldature siano intatte, che
l'ermeticità sia buona, che le guarnizioni siano in buono stato...
poi si osserva la condizione estetica del prodotto.
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GUARNIZIONI |
CONTROLLO |
ERMETICITA' |
SOSTITUZIONE |
GIUNTI |
CONTROLLO ERMETICITA' |
MASTICE |
SALDATURE |
DEFORMAZIONI / CREPE /
RIVESTIMENTI INTERNI |
CONTROLLO |
SOSTITUZIONE PARTI DANNEGGIATE |
PORTA e VETRO |
CONTROLLO |
REGOLAZIONE CHIUSURA |
SOSTITUZIONE VETRO |
LUBRIFICAZIONE CERNIERE |
PULIZIA INTERNA |
SMONTAGGIO E ASPORTAZIONE RESIDUI |
PULIZIA ESTERNA
e VERNICIATURA |
PULIZIA ADEGUATA AL MATERIALE |
RIVERNICIATURA METALLO |
ERMETICITA':
l'ermeticità è assicurata dalla buona fattura e dal buono stato di GUARNIZIONI e
GIUNTI.
Se
viene meno l'ermeticità, non si riuscirà più ad assicurare lunga autonomia,
oppure potrà trafilare fumo oppure il fuoco potrebbe divenire troppo imperioso a
causa d'eccesso d'ingresso di aria comburente nel focolare, oppure il tiraggio
può diminuire a causa di diluizione dei gas con aria fredda.
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MANUTENZIONE STUFA A LEGNA: GUARNIZIONI.
nel controllo,
occorre osservare bene il loro stato e verificare che non siano sfilacciate,
staccate, interrotte, schiacciate, danneggiate... se si evidenzia che hanno
subito danni od usura, occorre ripristinarle. Nei prodotti a lunga autonomia,
ancora più che in altri prodotti, le condizioni delle guarnizioni possono
influire sulla combustione.
Una guarnizione che
non assicuri la corretta chiusura della fessura su cui è installata, può far
trafilare un eccesso d'aria all'interno della camera di combustione elevando
troppo l'afflusso d'ossigeno e causando diminuzione dell'autonomia o
surriscaldamenti.
Il suo ripristino
consiste nella sua completa sostituzione, si consiglia d'indossare guanti e
mascherina di protezione.
Se la guarnizione è
alloggiata in un apposita scanalatura senza essere incollata, sarà semplice
asportarla e sostituirla.
Se la guarnizione è
invece incollata occorrerà asportarla ed utilizzare strumenti per grattare bene
via i residui di colla.
Dopo aver fatto una
buona pulizia asportando i residui, si avrà l'alloggiamento pronto ad ospitare
la nuova guarnizione che dovrà avere lunghezza e larghezza idonee.
Se la guarnizione
precedente era incollata, occorrerà acquistare una colla ceramica o silicone per
alte temperature da applicare sull'alloggiamento della guarnizione. Dopo si
inserirà la guarnizione schiacciandola bene per farla aderire. Chiudendo la
porta dove viene montata, la guarnizione si premerà e prenderà la forma
corretta.
ATTENZIONE alla
giunzione tra i capi della guarnizione, vi sono tecniche differenti che vanno
dalla cucitura al semplice appoggire i capi oppure talvolta si applica un nastro
di giuntura speciale.
UN BUON FUMISTA
SPAZZACAMINO potrà fare il miglior lavoro!
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immagine: GUARNIZIONE IN FIBRA, GIUNTO TRA PARTI IN
GHISA, STUFE DI PREGIO
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MANUTENZIONE STRAORDINARIA STUFA A LEGNA: I
GIUNTI.
I giunti a saldatura delle stufe in
acciaio normalmente vanno solo visionati enon necessitano di NESSUNA
MANUTENZIONE, eventuali fratture vicino alle saldature indicano che avete
portato la stufa in condizioni di estremo surriscaldamento dannoso, le saldature
dovranno essere ripristinate! Le stufe in FERRO SALDATO mantengono sempre la
loro ermeticità e non necessitano di manutenzioni ai giunti.
I giunti tra le varie parti in
ghisa prevedono la loro perfetta chiusura tramite un mastice cementizio rigido
che regge alte temperature. Questo mastice però si può sbriciolare causando
presenza di fessurazioni. Il controllo della presenza del mastice deve essere
accurato... può capitare di vedere che la stufa, durante la fase di accensione
faccia trafilare del fumo... in questo caso occorrerà a stufa fredda,
controllare il mastice nella zona fumosa, probabilmente sarà mancante. Può anche
capitare di trovare residui secchi di mastice dentro al focolare e ciò indica
che si è staccato da qualche parte della stufa. Il mastice, reperibile anche in
alcune ferramenta o nei magazzini fai-da-te, viene applicato tramite pistola per
estrusione (come il silicone). Il silicone per alte temperature non è adatto
alla chiusura delle fessure della stufa, esso non regge temperature così
elevate. La stufa DEVE restare ermetica quindi se osservate assenza di mastice
occorre intervenire e chiudere le fessurazioni.
Alcune stufe in GHISA di alto
pregio non vengono sigillate con il mastice bensì con la corda in fibra alta
temperatura. Si tratta della stessa tipologia di corda che trovviamo nella porta
della stufa a legna. La corda ha una sua morbidezza che impedisce lo
sbriciolamento. La corda non si stacca a pezzetti come il mastice, sigilla bene
ed è durevole. I prodotti di questa tipologia sono più costosi ma nel tempo
chiaramente danno il meglio di loro! Anche la corda ha una sensibilità, occorre
sempre usare bene il prodotto, evitare gli eccessi di temperatura, tutti i
materiali sono soggetti ad usura nel caso di altissime temperature quindi anche
le corde possono seccarsi e subire piccoli danni.
NON SURRUSCADARE LA STUFA garantisce minor
necessità di manutenzione della stufa e del caminetto!
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CONTROLLI STUFA A LEGNA:
DEFORMAZIONI.
Controllare ogni anno che non vi
siano deformazioni della struttura metallica.
Se vi sono deformazioni
lievissime che non implichino pericoli di rottura del materiale, occorre
comunque METTERSI IN ALLARME, occorre fare bene attenzione a non portare mai più
la stufa in sovratemperatura! Il surriscaldamento è la probabile causa delle
deformazioni... difficilmente si materiale difettoso!
Se le deformazioni sono evidenti od impediscono le
corrette chiusure delle porte o sforzano sulla canna fumaria o creano altri
possibili problemi è fortemente sconsigliabile e potenzialmente molto pericoloso
utilizzare la stufa. Controllare soprattutto lo stato dei rivestimenti interni
della stufa soggetti alla fiamma.
Le parti seriamente deformate o sbriciolate
andranno riparate o sostituite.
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CONTROLLI STUFA A LEGNA: CREPE e
FRATTURE e SBRICIOLAMENTI.
Il controllo annuale deve
evidenziare se esistono crepe nella struttura della stufa. Le crepe sono
potenzialmente ancora più pericolose delle piccole deformazioni, la rottura
della stufa può provocare incendi. Occorre assolutamente provvedere a sostituire
le parti danneggiate per evitare pericoli!!!
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MANUTENZIONE STUFA A
LEGNA: RIVESTIMENTI REFRATTARI O METALLICI INTERNI
Controllare bene lo stato
delle eventuali protezioni interne, siano esse metalliche od in materiale
refrattario... le parti danneggiate vanno sostituite per non pregiudicare la
sicurezza ed il buon funzionamento della stufa. Controllare anche le grate di
areazione e il buon funzionamento dei meccanismi di apertura e chiusura di porte
e comandi aria primaria e secondaria.
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MANUTENZIONE STUFA A LEGNA:
PORTA
occorre controllare la corretta
apertura e chiusura. Se la chiusura non risulta perfetta sarà bene controllare
la guarnizione, poi se essa è in ottimo stato, sarà indicato agire sui registri
di chiusura della porta, per regolarla al fine di ripristinare la buona
chiusura. Per controllare la corretta chiusura della porta, alcuni consigliano
d'inserire un foglio di carta resistente (come una banconota) poi chiudere la
porta e cercare di sfilare il foglio, se esso si sfila troppo facilmente,
occorre stringere meglio la chiusura!
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MANUTENZIONE STUFA A LEGNA: VETRO.
Oltre alla pulizia
periodica, occorre controllare che il vetro non presenti crepe e sia montato
correttamente e che non si otturino eventuali fessure per il passaggio dell'aria
secondaria.
Se il vetro risulta
danneggiato va sostituito con un vetro di misura e qualità adeguata. Oltre al
ricambio originale che è sempre quello più indicato, si possono trovare vetri
dai vetrai. Il vetro deve essere di tipo CERAMICO adatto alle altissime
temperature! Un vetro comune non è adatto! Alcuni siti internet propongono anche
vetri ceramici per stufe a legna.
Il vetro generalmente
monta su guarnizioni di tenuta che assicurano ermeticità e separazione dal
metallo. Se vetro e metallo si toccano il vetro può rompersi a causa delle
dilatazioni.
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MANUTENZIONE STUFA A LEGNA:
LUBRIFICAZIONE CERNIERE PORTA.
Alcuni manuali d'istruzione
indicano il "GRASSO AL RAME" come lubrificante adatto alle cerniere delle porte,
troverete anche grasso alla GRAFITE e grasso al BISOLFURO ci MOLIBDENO.
TUTTE le parti in movimento e tutte
le parti soggette a sfregamento vanno ingrassate con GRASSO PER ALTA
TEMPERATURA!
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MANUTENZIONE STUFA A LEGNA: PULIZIA
ESTERNA E VERNICIATURA
A seconda del materiale occorre utilizzare differenti
sistemi di pulizia.
La ceramica e le fughe si lavano con panno bagnato od
umido.
La ghisa e l'acciaio (ferro acciaioso) non vanno
assolutamente bagnati con liquidi altrimenti arruginiscono. Nel caso in cui il
loro colore cambiasse e divenisse brutto, si può riverniciare la parte con
vernici spray per stufe, che reggono le alte temperature. Prima di verniciare è
imperativo fregare le parti metalliche per asportare bene eventuali residui che
possono staccarsi ed impedire l'adesione della vernice nuova... se non potrete
reperire l'identica tonalità del colore originale della stufa dovrete
riverniciare la stufa intiera per evitare effetti simili a MACCHIE o TACCONI.
La ghisa, pur NON necessitando di cure particolari può
essere "nutrita" e ravvivata ungendola MOLTO LEGGERMENTE ripeto MOLTO MOLTO
LEGGERMENTE con OLIO MINERALE per automobile (qualcuno segnala anche l'utilizzo
del noto olio lubrificante WD40) quando non la si accenderà più, causa clima
caldo. Si sfrega la superficie con uno straccio resistente che non lasci
pelucchi, LEGGERMENTE imbevuto di olio. Alla prima riaccensione autunnale la
stufa darà un poco di odore-fumo che presto passerà. NON ECCEDETE nella quantità
di olio altrimenti alla riaccensione puzzerà molto.
In commercio vi sono anche delle creme specifiche adatte
alle alte temperature da utilizzare sulla superficie della ghisa.
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per consulenze gratuite sul vostro caso
visitate questa pagina ed inviateci le informazioni
richieste |
BUON RISCALDAMENTO A TUTTI! |
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