|
|
stufe e caminetti: la sicurezza ed i pericoli
|
|
Gli aspetti legati alla sicurezza sono particolarmente importanti, bisogna tener sempre a mente che TUTTI i sistemi di combustione, le piastre di cottura in cucina e gli apparati per il riscaldamento dell'acqua, sono altrettanto pericolosi, anzi di più, perchè oltre al pericolo d'incendio, celano il temibile pericolo dell'esplosione più quello del monossido di cabonio.
Tutti i sistemi di combustione celano rischi e pericoli, le normative tecniche servono a mettere in massima sicurezza tutti gli impianti, per questo serve personale qualificato per eseguire le installazioni. Il personale abilitato conosce le normative, le rispetta e mette in sicurezza gli impianti delle nostre case!
|
|
INCENDIO |
|
MONOSSIDO DI CARBONIO |
|
USTIONI |
|
RISCHIO ESPLOSIONE |
|
CADUTA LEGNAME SUL VETRO |
|
SICUREZZA CIVILE |
|
SICUREZZA SUL TETTO |
|
|
|
APPROFONDIMENTI sulla sicurezza, sui rischi e pericoli con stufe e caminetti a legna
NOTA BENE: per informazioni più precise domandate ai VIGILI DEL FUOCO!!!
|
|
|
|
1) il rischio più immediato che viene alla mente è il pericolo d'incendio:
occorre mantenere delle regole di prudenza nell'istallazione e conduzione della stufa (e della canna fumaria) poi occorre evitare di tener tappeti e legna nelle dirette vicinanze del focolare. Il focolare di nuova concezione è sicuro, si sconsiglia solamente di lasciare la porta di carico aperta per troppo tempo per evitare surriscaldamenti. Ogni anno durante la pulizia generale dell'impianto occorre verificare l'integrità di tutte le componenti della stufa o del caminetto.
ABBIAMO VERIFICATO CHE I PRODOTTI ECONOMICI TENDONO A DEFORMARSI E ROMPERSI DOPO POCHI ANNI DI VITA. La parte più delicata è il vetro che non è molto sensibile al calore quanto alla rottura per urto. In caso di seria frattura il fuoco interno alla stufa potrebbe ricevere troppa aria e si alimenterà maggiormente surriscaldando l'apparato. Per diminuire la combustione si può versare della sabbia nel focolare al fine di soffocar il fuoco. Utilizzare acqua può essere MOLTO PERICOLOSO per la nuvola BOLLENTE in evaporazione istantanea che può colpirci... e' altamente sconsigliabile! Sarebbe molto meglio usare sabbia asciutta od al limite umida.
L'installazione della stufa deve avvenire rispettando le distanze di sicurezza dai muri, soffitti e soprattutto da parti infiammabili... in caso contrario il surriscaldamento della stufa li potrebbe incendiare! Esistono valide protezioni ignifughe ed isolanti da applicare in caso d'eccessiva vicinanza di queste parti.
|
|
|
|
INCENDIO CANNA FUMARIA:
La canna fumaria deve essere stabile, senza possibilità che si sfili, si rompa o si crepi, dev'essere distanziata da parti infiammabili ed occorre evitare che il deposito d'incrostazioni al suo interno diventi eccessivo, perchè potrebbe incendiarsi e dar fuoco all'abitazione od al tetto in legno. La pulizia della canna fumaria è indispensabile per mantenere il tiraggio attivo e per non correre rischi d'incendio. Se prende fuoco il deposito interno della canna fumaria, la fiammata può creparla e fuoriuscire incendiando la casa. Molto facilmente si può incendiare il tetto con la proiezione di faville incandescenti, oppure surriscaldarsi al punto da incendiare travi in legno non sufficientemente lontane.
NON bagnate la canna fumaria si creperebbe maggiormente! Non usate l'estintore dall'alto della canna ma piuttosto meglio dal basso! Chiudete tutti i tiraggi per rallentare il fuoco! Noi lo sconsigliamo ma potreste provare con cautela a gettate sabbia dall'alto della canna fumaria... ma attenzione è una manovra pericolosa SIA A CAUSA DELL'INCENDIO SIA A CAUSA DEI PERICOLI NEL SALIRE SUL TETTO!
LA PULIZIA ACCURATA E FREQUENTE DELLA CANNA FUMARIA E' L'UNICA SALVEZZA E L'UNICO INTERVENTO EFFICACE CHE IMPEDIRA' I RISCHI D'INCENDIO!
|
|
|
|
ALCUNI TESTI AMERICANI INDICANO DI NON PERMETTERE MAI ACCUMULI DI FULIGGINE E CREOSOTO SUPERIORI AI 3mm DI SPESSORE NELLA CANNA. ESISTONO STUFE CHE PRODUCONO MOLTA MENO FULIGGINE RISPETTO AD ALTRE e sono decisamente PREFERIBILI!
ATTENZIONE: una scossa sismica potrebbe destabilizzare la canna fumaria e ad impianto acceso, persimo generare fuoriuscite di faville incandescenti internamente all'abitazione, quindi occorre fissare fermamente la canale da fumo alla canna fumaria ed alla stufa!
ATTENZIONE ALLE STUFE SE ABITATE IN ZONE SISMICHE, ATTENZIONE ANCHE ALLE CALDAIE A GAS CHE SONO ANCOR PIU' PERICOLOSE A CAUSA DEL PERICOLO DI FUGHE DI GAS, INCENDI ED ESPLOSIONI. IN QUESTE ZONE SONO PIU' INDICATE LE STUFE A LEGNA AD ACCUMULO CHE RESTANO ACCESE A FUOCO VIVO PER PERIODI PIU' BREVI.
|
|
|
|
Sempre per prevenire possibili incidenti occorre fare un po' d'attenzione quando si alimenta la stufa ed evitare di tenere i tappeti ed oggetti infiammabili nelle immediate vicinanze, una rara occasione di scintilla o brace che fuoriesce dalla porta aperta della stufa potrebbe incendiare i tappeti.
|
|
|
|
Mai utilizzare liquidi infiammabili (come alcool) per accendere o per riavviare un fuoco semi spento, i liquidi potrebbero infiammarsi a contatto con una brace semi spenta e propagare il fuoco a tutto il flacone che abbiamo in mano!
Per scrupolo non è male tenere a portata di mano un bel vaso pieno di sabbia (che se versato sul fuoco soffoca la fiamma) ed eventualmente un estintore di classe A che va usato direttamente sulla fonte del fuoco.
La cenere che togliamo od aspiriamo può contenere ancora braci roventi! Attenzione che potrebbero rovinare od incendiare il vostro bidone dell'immondizia oppure l'aspiracenere. E' bene versare sempre le ceneri in un bidone metallico e non tenerlo mai in casa, non appoggiatelo ad un pavimento in legno e ponetelo fuori casa anche per evitare di respirare il monossido prodotto dalle braci!
|
|
|
|
2) esiste un rischio LETALE derivante dal gas denominato "monossido di carbonio" prodotto dalla combustione imperfetta che è pericoloso anche nelle caldaie e boiler a gas o gasolio, è velenoso, è MORTALE:
Per evitare questo pericolo occorre innanzitutto una canna fumaria con un buon tiraggio, ben ermetica affinchè il monossido derivante da una combustione imperfetta si disperda in atmosfera senza diffondersi in casa. Occorre anche curarsi di poter avere una combustione buona per abbattere al massimo la fonte di produzione di gas incombusti.
|
|
|
|
I focolari moderni essendo semistagni rendono un po' più difficoltosa la fuga dei gas nell'abitazione, la post combustione dei focolari moderni ne abbatte la presenza, tuttavia se la stufa lavora al minimo, l'emissione di monossido può crescere ANCHE ENORMEMENTE soprattutto nei focolari poco adatti alla corretta combustione "lenta". La canna fumaria è il vero MOTORE DELLA STUFA e deve essere perfettamente efficiente! E' la canna fumaria ben costruita che ci preserva da ogni pericolo con il monossido perchè lo espelle totalmente all'esterno dell'abitazione ma è molto saggio acquistare un sensore di monossido che con modico prezzo ci assicurerà sonni sicuri e tranquilli. Il monossido non può invadere l'abitazione se la canna fumaria lavora bene ed è ben innestata. Per il corretto funzionamento è anche obbligatoria la presenza d'una presa d'aria comburente esterna pienamente efficiente.
Ricordiamo che anche le braci producono il monossido di carbonio.
Dalle nostre ricerche emerge che il gas monossido (CO) per sua natura tende a stagnare nelle parti basse dell'abitazione.
La fumosità è indice di combustione incompleta con forte produzione di monossido di carbonio, vi sono stufe in grado di abbattere quasi completamente il monossido di carbonio nei fumi utilizzandolo per produrre più calore utile al riscaldamento della casa!
|
|
|
|
E' necessario ed obbligatorio per legge installare la presa d'aria comburente che assicuri all'abitazione un sufficiente apporto d'ossigeno, sia per gli abitanti che per non ostacolare il tiraggio della canna fumaria e la combustione della legna. E' obbligatoria per legge, indispensabile per funzionamento della stufae, in un'abitazione con serramenti ermetici la questione è ancor più VITALE!
La lunga autonomia con basse andature di fiamma rende possibile soprattutto negli apparati meno adatti, l'aumento della produzione di monossido, SI INVITA ALL'ACQUISTO ATTENTO DEI SOLI APPARATI PIENAMENTE ADATTI ALLA COMBUSTIONE LENTA PER EVITARE PERICOLI, PER RIDURRE L'INQUINAMENTO E MASSIMIZZARE LE RESE TERMICHE MINIMIZZANDO I CONSUMI DI LEGNA!
VISITA IL NOSTRO NEGOZIO di STUFE VERAMENTE ADATTE PER LUNGA AUTONOMIA !
|
|
3) il rischio di ustioni:
la temperatura del vetro e delle pareti metalliche della stufa può diventare caldissima quindi occorre non toccarli e fare attenzione che anziani e bambini non li tocchino. E' bene utilizzare dei guanti in cuoio spesso, per aggiungere legna ed agire sulle parti calde della stufa. Esistono delle protezioni per i bambini, da applicare nei pressi della stufa per impedirgli di toccare le parti roventi... talvolta solamente una prima esperienza con il ditino, meglio se assistita con giudizio da un adulto, li dissuaderà definitivamente dal fare sciocchezze! Insegnate loro anche a non inserire mai nulla di pericoloso nella stufa... conosco persone che hanno buttato petardi nel focolare... come prevedibile... i petardi sono scoppiati... il rischio d'ustione è elevato! Bambini e ragazzi possono inventare ogni tipo d'esperimento e vanno adeguatamente informati ed educati... potrebbero anche gettare nel fuoco materiali infiammabili od esplosivi come ad esempio giochi e razzi pirotecnici.
Esistono anche stufe che moderano la temperatura superficiale (quelle in maiolica a convezione) ma la loro porta d'alimentazione è metallica e diviene ugualmente caldissima. |
|
|
|
4) il rischio esplosione:
Una stufa con braci sul fondo sulle quali vi sia legna che non riesce ad incendiarsi e fuma solamente, è potenzialmente pericolosa. Il legname in queste condizioni sta emettendo grandi quantità di gas COMBUSTIBILI che saturano la camera di combustione... nel caso s'incendino all'improvviso possono creare un'esplosione all'interno della stufa. Ciò può accadere quando si apre la porta del focolare per cercare di aiutare il fuoco ad avviarsi ed entra molto ossigeno... è una condizione da controllare con cautela, occorre tenere saldamente la porta con le mani protette dai guanti o con i ferri del mestiere affinchè essa non si apra violentemente proietata dall'esplosione e non faccia fuoriuscire delle fiamme... occorre non avvicinare il viso alla bocca del fuoco!
Un signore ci ha scritto che la sua stufa in muratura non bruciava bene il legname e fumava (presumibilmente a causa di canna fumaria molto intasata dal creosoto). Seguendo un consiglio errato ha provveduto ad aprire il punto d'ispezione canna fumaria, l'ossigenazione improvvisa in presenza di gas combustibili molto caldi ha provocato l'esplosione dei gas con frantumazione di parte della stufa in muratura. Fortunatamente nessuno si è ferito ma si è verificato un danno. |
|
|
|
5) rischio di caduta legna sul vetro:
|
|
|
|
Il carico di legna nella stufa dovrà prevedere una situazione di stabilità affinché non si verifichino crolli ed urti sul vetro. Vi è una condizione di sicurezza già assicurata dalla guarnizione ignifuga posta accuratamente intorno al vetro che impedisce il contatto violento del vetro sul ferro o ghisa della porta. La guarnizione essendo morbida ammortizza i colpi impedendo rotture del vetro. Il vetro è abbastanza resistente ai piccoli urti ma occorre comunque usare molta cautela perchè è un punto delicato! In alcune condizioni, come visibile nel video, può accadere che un pezzo di legna si ribalti cadendo sul vetro. In linea di massima non vi sono pericoli e non siamo a conoscenza di rotture di vetro a causa di legname rotolato ma è importante imparare a caricarlo in maniera stabile! La legna nelle prime fasi di combustione elimina tutta l'umidità e parte dei gas alleggerendosi notevolmente. Essendo leggero, l'urto alla sua caduta diviene meno pericoloso mentre il legname appena inserito è ben più pesante, se cade subito, aumenta la forza dell'urto.
|
|
|
|
COSA NON FARE: se il ciocco di legna è caduto sul vetro, osservate che il vetro non sia danneggiato MA non aprite MAI la porta per rimettere il legname in posizione, se non ha creato rotture è ora sicuro e non va toccato! Se malauguratamente aprite la porta il pezzo di legna incendiato cadrà a terra e non potrete maneggiarlo a causa del fuoco. Se invece non cadrà vorrete certamente richiudere nuovamente la porta non potrete più, se tenterete di richiuderla provocherete una pressione eccessiva contro il ciocco in fiamme ed il vetro si frantumerà!
|
|
|
|
Il più sicuro modo di caricare la legna è nel senso della profondità come usano fare i Canadesi giovando di 2 vantaggi:
nelle 2 figure sottostanti, la prima evidenzia una carica completa che può ruzzolare sul vetro, la seconda una carica in profondità priva di tale rischio
|
|
6) la sicurezza civile:
Per ora UFFICIALMENTE non risultano esserci guerre per il controllo del legname da riscaldamento... forse questo è il più prezioso indice di sicurezza ma realmente son giunte anche dubbie informazioni su terribili atrocità all'estero per il controllo del legname da costruzione.
|
|
|
|
7) sicurezza e pericoli sul tetto:
ATTENZIONE se vi recate sul tetto per manutenzione, per pulire o controllare la canna fumaria ed il comignolo!
Il tetto è un luogo molto pericoloso anche se non sembra, non conosco i segreti del tetto ma indico che le tegole se sono umide divengono sovente scivolose come acqua saponata... E' PERICOLOSISSIMO e se sono umide si rompono anche facilmente sotto i piedi. Ho notato che dopo anni di permanenza delle tegole sul tetto, si forma sulla loro superficie uno strato finissimo ed invisibile di muschi, pare che siano essi che una volta bagnati od inumiditi, divengono scivolosissimi. Queste muffe sono infide poiché non si nota nulla alla vista e lo scivolamento può essere improvviso, magari in un solo punto particolare del tetto e può quindi prenderci totalmente in contropiede, senza possibilità di salvezza, senza scampo perchè ripeto è come ghiaccio scivoloso. Il tetto ben asciutto non presenta simili rischi.
PER RECARSI SUL TETTO OCCORRE SEGUIRE LE DISPOSIZIONI DI LEGGE IN MATERIA DI SICUREZZA. PS: per migliori indicazioni consiglio di contattare i vigili del fuoco!
|
|
VEDI: ECOLOGIA
|
|
CENTRO RISCALDAMENTO NATURALE di Emiliano Squillari str. Miravalle 17, 10024 - Moncalieri (TO) - Italy (visite su appuntamento) mail : info@stufefocolari.com Telefono: 393 872 6192 P.IVA: 11309630017 AVVERTENZA LEGALE DM n.186, 7 novembre 2017: le stufe a legna vanno utilizzate come da certificazione (es.: prodotto 12 kw/h inserire 3.4kg legna all'ora con andatura elevata), leggete attentamente il manuale Italiano fornito per acquisire le corrette indicazioni d'uso conformi al DM 186 per Italia/Europa. RICHIEDETE SEMPRE il Manuale Italiano a info@stufefocolari.com Testi, fotografie e gestione web di Emiliano Squillari (o su concessione autorizzata). E' vietata qualsiasi riproduzione senza autorizzazione.
Si declina ogni responsabilità per danni a persone o cose dovuti ad errata comprensione ed applicazione dei contenuti di questo sito. |