CAPOLAVORO TECNICO:

fusione in GHISA a CAMPANA + DOPPIO CATALIZZATORE

LUNGA AUTONOMIA ECOLOGICA ed EFFICIENTE

-  L'unica stufa a legna al mondo con MONO-COSTRUZIONE del focolare IN UNICA FUSIONE a PARETI DI GRANDE SPESSORE IN GHISA con la tecnologia di fusione delle CAMPANE GIAPPONESI.

il 100% delle stufe a legna IN GHISA esistenti sul mercato sono fabbricate generando MOLTEPLICI FUSIONI per ogni parete della stufa.

Tutte queste numerose pareti estruse in fusione, vengono poi unite tramite bulloni di tenuta, tuttavia rimane una fessura in tutte le giunzioni.

NUMEROSE PARETI = NUMEROSE GIUNZIONI... MA LE GIUNZIONI RAPPRESENTANO SEMPRE UN PUNTO DI DEBOLEZZA.

Il 99% delle stufe prevede nelle giunzioni tra una parete l'altra un filo di CEMENTO per sigillare la fessura rimanente affinchè non possa trafilare aria comburente parassita (la quale causerebbe anomalie nella combustione).

Il cemento dopo alcuni anni, soggetto alle dilatazioni dovute al calore della fiamma, tende a sbriciolarsi e far riemergere la fessura causando trafilamenti d'aria parassita.

A questo punto l'aria va a generare un aumento d'afflusso d'ossigeno comburente che tende a modificare la condizione di combustione e tende a maggiorare le temperature interne del focolare portando persino alla fusione di parti interne sogette al forte calore.

Tali condizioni causano la riduzione della durata di vita della stufa.

Oltre a ridurre la durata della stufa, si perde il controllo d'andatura e si riduce l'autonomia di combustione, occorre alimentare la stufa più sovente ed aumenta il consumo di legna. La stufa tende a riscaldare troppo, in maniera incontrollabile.

L'1% delle stufe in ghisa sul mercato offrono invece la posa di guarnizioni in fibra nelle fessure di giunzione tra le pareti, questo permette maggior durata della giuntura sigillata e maggiore durata del prodotto.

La TECNOLOGIA AGNI BELL CAST: grazie alla sua esperienza millenaria OKAMOTO va ad immettere sul mercato una potente innovazione grazie alla RIDUZIONE SOSTANZIALE DEL NUMERO DI GIUNZIONI.

La fusione unica delle 4 pareti perimetrali elimina 4 giunzioni potenziando la resistenza fisica del'involucro in ghisa ed eliminando completamente la possibilità di trafilamenti d'aria parassita.

La fusione unica a campana eliminando le giunzioni va a ridurre gli STRESS sui materiali, la dilatazione NON genera PUNTI DI TENSIONE e STRESS ma si propaga sulla struttura intera limitando il CARICO CONCENTRATO che nelle altre tecnologie si riversa SOLO sulle giunzioni.

Nella tecnologia di costruzione AGNI vengono poi uniti solo il fondo e la testa SENZA FRAPPOSIZIONE DI CEMENTI, le giunzioni sono rafforzate con bulloni di tenuta e vengono frapposte guarnizioni in fibra che garantiscono ammortizzazione delle degli stress di giunzione e libera dilatazione

L'ermeticità a vita viene così garantita.

Grazie a questa innovativa tecnologia di fusione la durata di ogni stufa AGNI è lunghissima !  (il buonsenso nell'utilizzo corretto resta sempre FONDAMENTALE)

AGNI Bell Cast, tecnologia di fusione coltivata da generazioni

AGNI produce bellissime fiamme:

A differenza della combustione normale, la combustione nelle stufe AGNI sembra un mondo fantastico con il suo dolce dondolio e il movimento aggraziato che sembra librarsi dall'alto. Queste fiamme hanno affascinato molti regalando loro momenti speciali mentre guardano le fiamme e riscaldano la loro casa.

Queste bellissime fiamme appaiono quando le condizioni della temperatura di combustione e dell'aspirazione dell'aria sono giuste.

La combustione avviene più lentamente: grazie alla precisione del controllo dell'andatura l'immissione d'aria comburente viene ridotta quando la temperatura è elevata. Ciò garantisce una combustione altamente efficiente ed una visione fiamme impagabile !

Utilizzando tecnologie di modellatura coltivate in molti anni di modellazione e produzione, le stufe AGNI sono caratterizzate da una scatola interna a PARETI SPESSE, fusa in UNICO PEZZO, simile alla campana d'un tempio. Questa struttura garantisce un'ermeticità ed una robustezza senza precedenti.

Attraverso il controllo preciso che riduce la quantità d'aria viene mantenuta una combustione altamente efficiente consentendo di godersi splendide fiamme e calore prolungato.

ROBUSTA COME LA CAMPANA D'UN TEMPIO

(Le campane vengono PERCOSSE DURAMENTE ma non si rompono)

Grazie alla maggiore robustezza e migliore tenuta all'aria (ermeticità assicurata nel tempo) è possibile utilizzare anche legni teneri.

Le stufe AGNI sono in grado di bruciare anche legni teneri. Lo svantaggio dei legni teneri utilizzati come legna da ardere è che bruciano a temperature molto elevate e possono quindi danneggiare l'interno dei focolari normali, questi legni dolci bruciano troppo rapidamente sviluppando temperature dannose.

Rispetto alla struttura d'una stufa normale (fabbricata in piastre di ghisa sigillate con cemento e mattoni refrattari) la struttura AGNI a CAMPANA con pareti SPESSE è molto più robusta e può resistere anche ad un uso a lungo termine.

Ciò, insieme all'ermeticità della struttura, consentono anche la combustione di legni teneri, che richiedono IN AGGIUNTA  il meticoloso controllo dell'aria e la massima ermeticità.

Per proteggere il focolare dall'eccesso termico dovuto ai legni teneri, AGNI consiglia di ridurre l'andatura al minimo dopo un vigoroso preriscaldamento a fiamma viva. Solo AGNI ha una struttura così robusta ed una combustione perfettamente calibrata da poter bruciare i legni teneri a così bassa andatura.

L'assenza di materiali refrattari cementizi permette anche uno scambio termico migliore e la riduzione dei consumi di legna.

La combustione ad alto risparmio energetico è stata realizzata con la combinazione di 2 tecnologie:

- AGNI Bell Cast fusione a corpo unico

- AGNI Burning Efficiency sistema a tripla combustione con doppio catalizzatore, che è il sistema di combustione brevettato AGNI ad alta efficienza.

TUTTI GLI ELEMENTI DELLA STUFA AGNI 

L'ARTE GIAPPONESE DEI METALLI:

... di cosa stiamo parlando?

Avete mai sentito parlare della maestria assoluta con la quale il popolo Giapponese forgiava le spade?

Avete mai sentito parlare dell'arte superiore con la quale essi sono in grado di rendere l'acciaio molto più duro, molto più resistente ed affilato rispetto a tutti?

I metalli venivano lavorati con arte perfetta per generare le migliori armi del tempo... la conoscenza e capacità di lavorare perfettamente i metalli è per i giapponesi un'arte superiore.

Le sciabole giapponesi con durezza superiore ai valori teorici

Il processo di fabbricazione di una spada giapponese si chiama "Tsukurikomi": un acciaio duro ad alto tenore di carbonio (kawagane) ottenuto mediante piegatura e forgiatura, viene avvolto attorno ad un acciaio morbido a basso tenore di carbonio (shintetsu) per unirli.

Applicando perfettamente le leggi alchemiche attraverso la combinazione di due materiali opposti che sono rispettivamente induriti dall'alto contenuto di carbonio ed ammorbiditi dal basso contenuto di carbonio, si è forgiato un materiale "infrangibile ed indeformabile" creando la spada Giapponese.

Si dice che sia inspiegabile che la durezza della lama della spada superi il valore teorico indipendentemente da quanto la lama della spada sia stata sottoposta al processo di zokuri.

Le spade Giapponesi non sono più armi ma opere d'arte che ancora oggi affascinano le persone di tutto il mondo. Quando si ha l'opportunità di vedere una spada da vicino, bisogna apprezzarne appieno la bellezza, immaginando l'aspetto ed i pensieri dei fabbri che l'hanno creata... allontanadosi  dal mondo moderno che concepisce solo la RAPIDITA'  e  SUPERFICIALITA' dei materiali deboli come la PLASTICA.

  LA GHISA GIAPPONESE:

Un punto tecnico all’avanguardia delle fusioni Giapponiesi sta nella speciale miscela della ghisa che aumenta le sue prestazioni grazie alla grafite (materiale che per le sue ottime proprietà viene utilizzato anche nelle centrali nucleari.)

Ci troviamo quindi di fronte ad un prodotto in ghisa speciale con proprietà aumentate che assicurano maggiore RESISTENZA e DURABILITA'.

immagine: fonte IMQ

LA FUSIONE A CAMPANA:

Altro punto all'’avanguardia nella tecnica è la fusione della ghisa in un CORPO UNICO a CAMPANA.

AGNI è la prima linea di stufe in ghisa al mondo ad essere realizzata in unico corpo !

La struttura in PARETE UNICA di forte spessore elimina le numerose giunture che rappresentano un punto di debolezza delle stufe a legna in ghisa concorrenti.

CREA BELLISSIME FIAMME - EFFETTO AURORA BOREALE 

immagini: regolazione lenta della combustione operata attraverso la graduale chiusura del comando dell'aria comburente

FIAMME come AURORA BOREALE:

Le belle fiamme sono la prova d'una combustione ad alta efficienza.
Anche se l'aria comburente è ridotta, il calore emesso resta portentoso ed il vetro resta pulito e permette di godersi tranquillamente la visione della fiamma.

Questo stato di combustione produce anche uno scarico fumi pulito.

Preparazione:
Per garantire che la temperatura del piano TOP superiore della stufa raggiunga almeno 300°C posizionate una quantità relativamente grande di legna secca nella stufa e accendetela con il controllo dell'aria completamente aperto.

Combustione efficiente:
Una volta che il piano cottura ha superato i 300°C, chiudete gradualmente il regolatore dell'aria (lentamente poichè se venisse chiuso troppo rapidamente potrebbe evidenziarsi del fumo uscire dal comignolo). Continuate ad abbassare l'andatura fino chiusura copleta (o quasi completa) del comando dell'aria comburente .

Quando la stufa offre un rendimento elevato ed una bella fiamma, brucia circa 1,5-2 kg di legna all'ora.

Quando le fiamme cominciano a spegnersi o la temperatura del piano cottura cala, aggiungete altri 2,5-6 kg di legna sulle braci vive... le cariche massime possono arrivare fino a ben 18 kg.
Dopo aver aggiunto la legna aprite completamente il controllo dell'aria comburente. Quando le fiamme iniziano a coprire tutta la legna e la temperatura del piano cottura ha superato i 300°C, chiudete gradualmente il controllo dell'aria comburente e lasciate procedere la combustione AURORA BOREALE.

FOCOLARE FLOTTANTE: 

Nella stufa GIAPPONESE in GHISA AGNI gli elementi interni che sono soggetti al calore della fiamma e delle braci "GALLEGGIANO".

La tecnologia dei focolari a legna ad elementi FLOTTANTI risulta essere la più durevole nel tempo perché elimina tutti gli sforzi di dilatazione e di contrazione che si focalizzano nelle giunture e nelle saldature oppure nei bulloni e nei cementi di giunzione.

La tecnologia ad elementi flottanti è la migliore per assicurare lunga vita ai prodotti soggetti alle elevate temperature della fiamma.

Con questa tecnologia inoltre risulta possibile sostituire una parte interna deformata e ripristinare la piena funzionalità della sufa senza dover dissaldare e tagliare elementi per poi saldarli nuovamente creando nuovi NODI DI TENSIONE.

La tecnologia ad elementi interni flottanti AGNI risulta essere LA PIU’ DUREVOLE !

LETTO A DOGHE: 

il letto a doghe flottante rappresenta l’ulteriore innovazione AGNI, questo elemento a doghe posto sul fondo CONTIENE la cenere necessaria ad isolare il fondo per proteggerlo dal calore delle braci.

Questo sistema elimina la necessità d'inserire mattoni refrattari.

La tecnologia flottante riduce gli stress meccanici dovuti alle contrazioni ed espansioni causate dalle forti variazioni di temperatura rendendo più durevole la vita dei materiali.

L’assenza di mattoni refrattari elimina la necessità di sostituzione periodica di questi elementi soggetti ad usura.

Il letto a doghe permette di mantenere sempre presente il LETTO DI CENERE utile ad accogliere il LETTO DI BRACI.

MODELLI

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