% IRRAGGIAMENTO
utile a fornire una componente di pieno
comfort
il rapporto corretto utile al buon comfort della
zona giorno dove verrà preferibilmente installata la stufa
in linea di massima non deve mai eccedere il 30 %
rispetto all'emissione termica globale.
Il calore radiante darà un contributo nell'area più
vissuta negli orari di veglia.
L'irraggiamento
termico non va mai sottovalutato poichè fornisce utili e salutari effetti
benefici al corpo umano tuttavia l'eccesso d'irraggiamento può anche divenire
estremo e dar fastidio alle persone!
Tutti i corpi caldi
emettono raggi infrarossi, di conseguenza NON ESISTE UNA STUFA SOLO
CONVETTIVA... tutte le stufe a legna, anche quelle definite convettive,
mantengono proprietà irraggianti!
L'irraggiamento (radiazione elettromagnetica termica)
risponde alle leggi dell'ottica, con lo studio di tali leggi si possono
ottimizzare le "direzioni" d'emissione del calore e sfruttare eventuali utili
rifrazioni per indirizzare il calore nella zona utile. Il vetro è parzialmente
impermeabile rispetto alle radiazioni infrarosse, cioè tende a riflettere una
piccola parte dei raggi nuovamente all'interno della stufa ma contemporaneamente ne
lascia passare buona parte attraverso di sé.
Lo specchio, od una lastra in acciaio lucido, sono in grado di riflettere
efficacemente i raggi.
Nel focolare i principi di riflessione e rifrazione
potrebbero essere utilizzati per determinare maggiori temperature di alcune
zone specifiche del focolare a vantaggio della combustione. Una piastra in acciaio lucido od uno specchio interno al
focolare posti sul retro dello stesso, potrebbero aumentare l'irraggiamento
frontale dal vetro dell'apparato o se indirizzati verso il basso, permettere il
riscaldamento maggiore della parte bassa della stufa ove albergano le braci.
I gas/fumi caldi non emettono forti quote d'irraggiamento e
trasferiscono invece il calore maggiormente per principio di conduzione.
Pareti riflettenti poste nella camera di combustione,
potrebbero determinare il riscaldamento maggiore e più rapido della massa di
legna, di braci e carboni. Ciò faciliterebbe un migliore riavvio della fiamma dalle braci
presenti nel focolare quando s'inserisce nuova legna. L'elevazione di temperatura causato dalle rifrazioni interne al
focolare migliorerebbe la combustione.
I gas non si riscaldano molto per irraggiamento, sono
quasi trasparenti ai raggi infrarossi... anche l'aria tende ad essere traparente
ai raggi infrarossi.
Irraggiamento nel riscaldamento:
pur potendo
indirizzare i raggi infrarossi con opportuni accorgimenti, lo scopo dell'irraggiamento è di mantenere il
massimo comfort termico dove si soggiorna, molto difficilmente si potranno
indirizzare i raggi in abbondanza verso il resto della casa... sarà la
convezione a riscaldare il resto dell'abitazione e il comfort sarà comunque
buono ovunque!
Verniciare il soffitto con speciali pitture isolanti
riflettenti, potrebbe determinare una utile rifrazione verso il basso.
I differenti materiali ed i colori stessi dei materiali,
determinano
differenti quantità e qualità di raggi infrarossi emessi.
Il nero emette molti raggi, il bianco poco meno del nero,
il metallo lucido CALDO ne emette meno ma li riflette...
La convezione rimane l'unico sistema valido di
diffusione termica poichè risulta difficile e poco estetico realizzare gli
accorgimenti utili alla riflessione del calore nelle case.
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